Riproduzione di foto digitali : Vedere le fotografie alla TV


Televisore

L'utilizzazione di un televisore per la visualizzazione di immagini digitali presenta, in linea di massima, gli stessi vantaggi e svantaggi già menzionati per i monitor e la necessità di regolare lo schermo con riferimento ad una immagine appositamente predisposta come punto di riferimento per tali regolazioni..
IL televisore, tuttavia, può essere in grado di offrire la possibilità di vedere le immagini in dimensioni assai più grandi di quelle consentite da un monitor.

Per contro, l’uso del televisore presenta problematiche particolari in rapporto alle caratteristiche del televisore e, soprattutto, al mezzo utilizzato per la trasmissione delle immagini al televisore.
Problematiche assenti in un monitor cui le immagini vengono trasmesse da un computer.
Dette problematiche coinvolgono tre aspetti:

Va tuttavia considerato che esse sono tutte connesse a questioni tecniche che riguardano tanto le caratteristiche del televisore che il mezzo di trasmissione delle immagini.

  1. Caratteristiche del televisore :

    1. il Formato del televisore : spesso più accentuatamente rettangolare di quello dei monitor ( molto spesso 16 : 9, ora anche 21 : 9).
      Assai più penalizzata risulta la rappresentazione delle immagini verticali.

    2. L’adattamento del formato dello schermo : le scelte possibili non comprendono il formato 3 : 2 e, comunque, non si adattano a qualsiasi immagine il cui formato, a seguito di “taglio” in post-produzione, non corrisponda ai formati impostabili.

    3. Risoluzione del televisore : questa si ripercuote sia sul formato che sulla qualità delle immagini.
      In particolare, risoluzioni di 1280 x 720 o 1366 x 765 vanificano la possibilità di utilizzare televisori di grandi dimensioni, anche non superiori ai 32 pollici.
      Solo televisori FullHD consentono una effettiva possibilità di vedere immagini di buona qualità in dimensioni superiori ai formati di stampa più usuali.
      Uno schermo da 32 pollici fornirà una immagine verticale, in formato 4 : 3, di 30 x 40 cm., mentre un 46 pollici darà una immagine verticale di 43 x 57 cm.

    4. Ingressi : appare evidente che il tipo di ingressi di cui dispone il televisore condiziona la scelta del mezzo di trasmissione delle immagini. Gli ingressi possibili sono assai diversificati.
    Quelli più comunemente presenti sono :
    A) Scart: sempre presente anche su TV di vecchia produzione
    B) VGA : sempre presente su televisori LCD o Plasma
    C) HDMI: quasi sempre presente su TV LCD o Plasma non troppo datati
    D) USB : spesso presente su televisori LCD o Plasma abbastanza recenti
    E) Ingresso SD Card : presente solo su alcune marche in luogo dell’ingresso USB

  2. Connessioni possibili

    Le connessioni possibili sono strettamente legate agli ingressi di cui dispone il televisore. ed al mezzo di trasmissione utilizzato.
    La connessione possibile è un fattore di grande rilievo perché, non solo determina il mezzo di trasmissione utilizzabile, ma condiziona la qualità dell’immagine su schermo.
    Si consideri che uno stesso lettore CD/DVD fornisce risultati diversi a seconda della connessione utilizzata

  3. Mezzi di trasmissione

    Quelli di seguito esaminati sono i mezzi più comunemente usati.
    Di ciascuno vengono indicati gli aspetti tecnici e la loro influenza sulla fruibilità delle immagini trasmesse, sia in termini di qualità che di portabilità delle immagini.

      Computer

      I più idonei sono i notebook ed i netbook in quanto assicurano la "portabilità" delle immagini e assicurano il rispetto del formato originario .
      La connessione può essere sempre assicurata tramite porta VGA , presente tanto sui notebook e netbook quanto sui televisori LCD o plasma, tramite cavo maschio/maschio.
      Molti notebook dispongono anche di uscita HDMI che consente la connessione con il corrispondente "ingresso" del televisore con notevole guadagno in termini di nitidezza.
      I netbook, viceversa, dispongono solo di porta VGA.
      Per i Desktop il collegamento sarà sempre possibile, ma, evidentemente, non solo si perde la portabilità delle immagini, ma per attuare il collegamento VGA/VGA occorre che Computer e televisore siano nello stesso ambiente.

      Si tenga presente che, dopo aver realizzato il collegamento, occorre provvedere ad impostare sul Televisore la funzione "Monitor", mentre con il telecomando si dovrà regolare la impostazione dello schermo su "Tutto schermo" ed il grado di illuminazione, colore e contrasto.
      Dal computer si dovrà regolare la risoluzione dello schermo al valore più alto consentito per la funzione di monitor.
      Ad esempio, una prova effettuata con un televisore da 19 pollici (cm 41 x 25,5) con risoluzione 1680 x 1050, una volta regolato su monitor a "tutto schermo" ha fornito una risoluzione di 1440 x 900.
      Le immagini trasmesse hanno assunto le seguenti dimensioni:

      
                            Verticali               Orizzontali
                              cm                        cm
       
      Formato  3 : 2       17,0 x 25,5              38,2 x 25,5
       
      Formato  4 : 3       19,3 x 25,5              34,0 x 25,5
      
      

      I dati esposti ci ricordano come risultino penalizzate le immagini verticali.
      E’ facile rendersi conto che, se lo schermo del televisore avesse una altezza di 40 cm ( 32 pollici ),le fotografie verticali avrebbero una dimensione soli cm 40 x 26,6 (formato 3 : 2 e di 40 x 30 nel formato 4 :3.

      I computer possono consentire anche una connessione da USB a HDMI tramite " convertitori" che consentono di passare da una presa USB a HDMI; il loro costo è abbastanza sostenuto partendo, attualmente, da un minimo di circa 70 euro.

      Pen drive

      Questo appare il mezzo più economico e soddisfacente, tuttavia tale connessione è possibile solo se il televisore dispone di ingresso USB; alcuni televisori non dispongono di ingresso USB, ma hanno un alloggiamento in cui è possibile inserire una SD Card
      Questa soluzione ha il difetto di escludere gli altri tipi di memorie, ma il problema è facilmente risolvibile acquistando una SD card e copiandovi le foto che si vogliono mostrare.

      E' importante rilevare che la possibilità di connessione tramite porta USB o inserimento della SD Card non sempre garantisce una visualizzazione delle immagini nel loro formato originario Infatti, mentre non si pongono problemi in merito alla risoluzione della immagine digitale, ed alla qualità cromatica, in ogni caso recuperabile mediante regolazione dello schermo televisivo, si può non avere il rispetto del rapporto base/altezza.
      Ad esempio, una prova condotta su di un televisore FullHD (1920 x 1080) regolato su formato "auto" ha portato ad una corretta riproduzione delle immagini in formato 3 : 2, mentre risultavano alterate quelle in formato 4: 3 anche regolando il formato dello schermo televisivo sul rapporto 4 : 3.
      Tuttavia , normalmente, questo tipo di trasmissione al televisore, assicura una corretta riproduzione anche di immagini 3 : 2, malgrado tale formato non sia tra quelli previsti nei televisori.
      Pertanto, prima dell'acquisto del televisore è opportuno chiedere una verifica portando una chiave USB con alcune immagini nei due formati 4 : 3 e 3 : 2.

      Qualora si voglia sfruttare un televisore di cui si è già in possesso, nel caso che un formato non sia correttamente rappresentato unica soluzione possibile è quella di incollare le immagini, tramite programma di fotoritocco, su un fondo di colore nero il cui rapporto base/altezza sia corrisponda a quello del televisore, assegnandogli la stessa risoluzione pixel/pollice che caratterizza le immagini originali

      Questa soluzione appare preferibile per garantire la massima nitidezza, ma aumenta il tempo di "caricamento di ogni immagine.
      Si tenga presente che se si assegna al fondo una risoluzione pari a quella dello schermo si determina la riduzione automatica della risoluzione delle immagini con evidente perdita di qualità : si avrà un caricamento più veloce, ma il decadimento della qualità sarà particolarmente evidente, particolarmente nelle immagini verticali.
      Infatti, l'adozione di un fondo di 1929 x 1080 pixel impone un ridimensionamento delle immagini assegnando loro una altezza di 1080 pixel : la base sarà automaticamente riproporzionata, naturalmente ad un valore inferiore a 1920

      In pratica, le fotografie assumeranno le seguenti dimensioni :

       
             Formato fotografico          Immagini orizzontali           immagini verticali 
       
                  4 : 3                      1440 x 1080                     810 x 1080
       
                  3 : 2                      1620 x 1080                     720 x 1080   
       
      

      Naturalmente, se l'alterazione riguarda solo un formato, come nel caso esemplificato, l'adattamento su fondo nero delle sole immagini in formato 4 : 3 consentirà di fare una "presentazione” alternando il 4 : 3 al formato 3 : 2.
      Va comunque sottolineato come un simile adattamento limiti la portabilità delle immagini ai soli televisori aventi schermo con risoluzione 1920 x 1080, senza possibilità di escludere comportamenti diversi con televisori che, pur avendo la stessa risoluzione, siano di marca diversa.
      Il lavoro di ridimensionamento delle immagini non costituisce un impegno gravoso, potendosi effettuare in "batch"
      IrfanView (gratuitamente scaricabile da internet) consente di modificare la risoluzione e/o le dimensioni delle immagini contenute in una stessa cartella con un solo comando purché si applichi ad esse una stessa modifica percentuale.
      Se la modifica è considerevole, conviene effettuare una prova con una immagine applicanodo la riduzione gradualmente in più passaggi), verificando ad ogni passo il risultato ottenuto.
      In tal modo è possibile controllare il processo di ridimensionamento decidere il grado di "ridimensionamento" accettabile.
      L'incollaggio su fondo nero delle immagini ridimensionate deve invece essere effettuato immagine per immagine.

      Lettori CD/DVD

      Occorre, anzitutto premettere che l'utilizzazione di lettori CD/DVD non consente mai di ottenere una corretta riproduzione del rapporto base/ altezza delle immagini fotografiche.
      La cosa migliore è senz'altro non utilizzare un lettore CD/DVD se si desidera avere una corretta riproduzione delle immagini.
      La trasmissione più indicata è quella realizzata tramite Notebook dotato di uscita HDMI o, eventualmente di un netbook che , se sprovvisto di uscita HDMI, consentirà comunque il collegamento con porta VGA. .

      L'utilizzazione di un lettore CD/DVD, va tenuto presente, comporterà,in ogni caso, la necessità di provvedere alla regolazione del formato sia di trasmissione, da regolare sul lettore, che dello schermo televisivo.
      Il lettore andrà regolato sul formato 4 : 3 letter box ( detto anche lettb o lb) e il televisore sul formato schermo 4 : 3
      Malgrado che dette regolazioni dovrebbero assicurare una regolare riproduzione dei formati nativi ( almeno il 4 : 3), come appena accennato, le immagini trasmesse da lettore CD/DVD saranno sempre soggette ad una alterazione del rapporto base altezza.
      Di seguito, tuttavia, si illustrano le problematiche connesse all'utilizzazione di un lettore CD/DVD e le procedure per superare dette problematiche
      Connessione

      I lettori offrono uscite di vario genere, variabili secondo la marca ed il modello. Quelle più facilmente reperibili e più frequentemente presenti anche sui televisori sono:

      A) presa scart ( non sempre presente su lettori più recenti)
      B) presa video
      C) presa HDMI presente su tutti i lettori Blue ray e anche su alcuni modelli non Blue ray

      Considerata la grande varietà di connessioni esistenti conviene farsi consigliare da persona competente per assicurarsi della effettiva possibilità di connettere quel lettore al televisore cui è destinato.


      Qualità dell’immagine

      La nitidezza della immagine riprodotta varia secondo numerosi fattori : ovviamente la qualità del lettore, la risoluzione dello schermo e la qualità dello schermo (anche a parità di risoluzione)
      A questi ovvi fattori se ne aggiungono altri strettamente legati al mezzo di trasmissione delle immagini :

      p> A)Il tipo di connessione : la presa scart è quella che presenta una minore qualità di riproduzione. Migliore, ma non dissimile è la connessione Video Scart.
      Su schermi di modeste dimensioni può verificare che l’immagine appaia “impastata” .
      Se ciò si verifica, l’unica soluzione è quella di ridurre la risoluzione della immagine originale sino ad ottenere una migliore nitidezza su schermo televisivo.
      B) il rapporto base altezza: questo costituisce il vero problema : risulta sempre alterato.
      L'entità della alterazione dipende dalla apparecchiatura usata, dalla risoluzione e dal formato dello schermo televisivo, nonché dal tipo di connessione utilizzata ( HDMI, coassiale, video, scart, ecc.).
      L’alterazione consiste sempre in una errata dimensione della base. L’unica soluzione è procedere ad un ridimensionamento della base in modo che riproducendo l’immagine ridimensionata , si otterrà un corretto rapporto base altezza.
      E’ intuitivo, a questo punto, come il ridimensionamento sia valido solo per quelle apparecchiature utilizzate e la loro portabilità, anche su apparecchiature analoghe, non è garantita.

      Il fatto che l'adattamento delle immagini realizzato potrebbe non risultare valido per un altro televisore, anche di identica risoluzione, o con un altro lettore DVD., è un fatto di non poco conto : dotandoci, nel tempo, di altra attrezzatura potremmo non poter utilizzare le immagini precedentemente lavorate.

      Se e come operare per il ridimensionamento delle immagini anche in rapporto e alle differenze riscontrabili a seconda delle connessioni e degli apparecchi utilizzati si consulti la scheda

      La sezione relativa alla riproduzione tramite videoproiettore è, al momento, in allestimento.

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