corso fotografia digitale e altro- Modificare risoluzione ed dimensioni

Quando e perché modificare le immagini


La modifica delle immagini originali può riguardare :

  • la risoluzione

  • il rapporto base/altezza

Modifica della risoluzione

Un caso in cui questa può rendersi necessaria si ha quando la trasmissione delle immagini avviene tramite lettore CD/DVD.
La necessità non si presenta come indispensabile quando il collegamento è del tipo HDMI/HDMI; è tuttavia da tenere presente che immagini costituite da molti Megapixel determinano un maggior tempo di "caricamento" e, pertanto, una maggiore persistenza di ciascuna immagine nel passaggio alla successiva.
Con altri tipi di collegamento, può rendersi opportuna, per ottenere, oltre ad un minor tempo di caricamento, un miglioramento della nitidezza, specialmente con collegamento Scart/Scart e con lettori CD/DVD di bassa qualità e/o schermi televisivi di dimensioni modeste..
Tale modifica non comporta un grosso lavoro potendo essere effettuata in "batch" per una intera cartella, se si applica la stessa riduzione.

Modifica delle dimensioni

La necessità di modificare le dimensioni delle immagini e/o la loro risoluzione diviene una necessità certa ogni volta che fotografie digitali vogliano essere visualizzate su televisore tramite lettore CD/DVD : qualunque sia il tipo di connessione, il rapporto base/altezza risulterà più o meno alterato.
Viceversa, questa alterazione costituisce una mera eventualità se la trasmissione avviene tramite da porta USB, tramite Pen-drive, o mediante inserimento di una SD Card in apposito alloggiamento esistente nel televisore.

Nessuna alterazione si presenta se la trasmissione avviene da computer.

Come adattare le immagini

Per ottenere che le immagini si presentino sullo schermo televisivo col loro esatto rapporto Base/ Altezza si possono seguire due strade :

  1. Applicare le immagini su fondo nero avente lo stesso rapporto Base/Altezza dello schermo.
    Come si comprende questo procedimento comporta due inconvenienti :

    • le immagini saranno riprodotte correttamente solo su televisori aventi lo stesso rapporto Base/Altezza : fatto peraltro non certo.

    • il lavoro sarà piuttosto lungo dovendosi operare immagine per immagine, senza poter ricorrere ad una procedura "batch".

  2. Comprimere le immagini originali nella misura necessaria, in modo che, una volta riprodotte su televisore, queste assumeranno le giuste proporzioni.
    Questa procedura non garantisce affatto un corretto comportamento su altri televisori e, tanto meno, se ci si avvale di altri lettori CD/DVD.
    E' questo un fatto, come si è avuto modo di osservare in altra parte, che limita, non soltanto la portabilità delle immagini, ma assume notevole rilevanza nel momento in cui si voglia cambiare il proprio televisore o lettore CD/DVD.

    L' esperienza fatta su alcuni apparecchi ha portato a concludere che la prima procedura è preferibile nel caso di alterazione (assai improbabile) di alcune immagini trasmesse tramite USB o SD Card, mentre la seconda è assolutamente consigliabile quando, trasmettendo da lettore CD/DVD, il problema interessa tutte le immagini

    E' giusto osservare che l'opportunità di operare questa " riduzione" è legata a tre fattori :

    • l'entità dell'errore

    • l'evidenza dell'errore

    • la sensibilità del fotografo verso una corretta riproduzione del rapporto Base/Altezza

    Entità dell'errore : dipende da più fattori : marca e modello del lettore, tipo di connessione utilizzato, marca e modello del televisore, rapporto Base/ Altezza dello schermo televisivo.

    Evidenza dell'errore : questa dipende, oltre che dall'entità dell'errore, dagli elementi presenti nell'immagine.
    La presenza di persone o di oggetti noti consente di avvertire errori anche relativamente modesti.
    Tuttavia, anche per persone non note, l'errore può diventare rilevabile anche per errori non rilevanti : particolarmente rilevabile sarà nelle fattezze di un viso, anche sconosciuto.
    Sensibilità del fotografo : chi abbia curato attentamente una inquadratura, non gradirà vederla alterata o, comunque, può ritenere tenere ad una corretta riproduzione delle immagini realizzate.
    Foto di architettura, monumenti , statue o di edifici ripresi durante un viaggio mostrerebbero proporzioni alterate che, benché non avvertibili, darebbero un rappresentazione falsata, ecc.

    Di seguito si riportano i dati relativi ad immagini trasmesse ad uno uno stesso televisore, tramite due diversi lettori CD/DVD con diversi tipi di connessione, indicando, per ciascun caso, le dimensioni delle immagini su schermo TV da 19 pollici (Cm 41 x 25,5), il loro rapporto base altezza e l'errore percentuale riscontrato.

    Successivamente sono precisate le operazioni compiute per riportare la loro rappresentazione su schermo video alle corrette proporzioni.

    Tutti i dati sotto riportati si riferiscono ad un formato schermo impostato sul 4 :3 e regolando i lettori sul formato 4 : 3 letter box. <
     
     Lettore N.1  Connessione SCART/SCART  
     
     
        Formato          Risoluzione    Dimensione   Rapporto su    Dimensioni   Errore     Fattore
        immagini           nativa       su schermo    schermo       richieste      %       correzione
                                          (cm)                        (cm)
     
     
     Orizzontali 3 : 2   3000 x 2000    34,0 x 21,2     1,6037      31,8 x 21.2     6,50      0,9350 
     
     Verticali   3 : 2   2000 x 3000    18,8 x 25,5     1,3564      17,0 x 25,5    10,58      1,1058
     
     Orizzontali 4 : 3   2816 x 2112    34,0 x 24,0     1,4166      32,0 x 24,0     5,88      0,9412 
     
     Verticali   4 :3    2112 x 2816    21,2 x 25,5     1,2028      19,1 x 25,5     9,75      0,9025
     
    
     
     
       Lettore N.2  Connessione VIDEO/SCART 
     
     
     
      
                         Risoluzione    Dimensione   Rapporto su    Dimensioni   Errore    Fattore 
                           nativa       su schermo    schermo       richieste      %      correzione
                                          (cm)                        (cm)
     
     
     Orizzontali  3 : 2   3000 x 2000   34,0 x 25,5     1,333      38,3 x 25,5    12,64      1,1264 
     
     Verticali    3 : 2   2000 x 3000   15,7 x 25,5     1,624      17,0 x 25,5     8,28      0,9172
        
     Orizzontali  4 : 3   2816 x 2112   31,5 x 25,5     1,235      34,0 x 25,5     7,93      1,0793 
     
     Verticali    4 :3    2112 x 2816   17,8 x 25,5     1,150      19,1 x 23,0     7,30      0,9270
     
    
      
     
     
     
       Lettore N. 2   Connessione HDMI/HDMI 
      
     
     
                          Risoluzione    Dimensione    Rapporto su    Dimensioni   Errore    Fattore 
                            nativa       su schermo     schermo       richieste      %      correzione
                                            (cm)                         (cm)
     
     
     Orizzontali  3 : 2   3000 x 2000   40,0 x 23,2     1,724       34,8 x 23.2   13,00      0,8700 
     
     Verticali    3 : 2   2000 x 3000   17,9 x 23,2     1,296       15,5 x 23,7   12,93      0,8827
     
     Orizzontali  4 : 3   2816 x 2112   35,7 x 23,2     1,539       30,9 x 23,0   13,45      0,8655 
     
     Verticali    4 : 3   2112 x 2816   20,0 x 23,2     1,160       17,4 x 23,0   13,00      0,8700
     
    
    Per una più rapida comprensione delle tabelle si precisa quanto segue :

    A)risoluzione nativa : è quelle fornita dall'apparecchio fotografico

    B) Dimensione su schermo : indica le dimensioni ( base x altezza) che l'immagine ha assunto sul televisore di riferimento : 19 pollici, base 41 cm altezza 25,5 cm ; rapporto base altezza 1,6 risoluzione schermo 1680 x 1050.

    C)Rapporto su schermo è ottenuto dividendo il lato più lungo dell'immagine per quello più corto.

    D) Dimensioni richieste : indica le dimensioni che l'immagine avrebbe dovuto assumere per mantenere il corretto rapporto lato lungo/lato corto : 1,50 per le foto in format0 3 : 2 e 1,333 per quelle in formato 4 : 3.

    Per il loro calcolo occorre distinguere tra foto orizzontali e foto verticali

    Foto orizzontali = lato corto x 1,5 (o 1.333)

    Foto verticali = lato lungo : 1,5 (o 1,333)
    Esempio (con riferimento alla terza tavola) : 23,2 x 1,5 = 34,8; analogamente, 23,2 : 1,5 = 15,5

    E) errore percentuale : si ottiene dividendo la misura richiesta, relativa alla base, per la corrispondente misura della base rilevata su schermo e moltiplicando il risultato per 100.
    Ad esempio : (34,8 : 40) x 100 = 13,00.

    F) Fattore di correzione : si ottiene dividendo per cento l'errore % e sottraendo il risultato ad 1
    Esempio = 13 : 100 = 0,13 ; 1 - 0,13 = 0,87
    Il fattore di correzione occorre nel caso si decida di comprimere l'immagine originale al fine di ottenere una rappresentazione corretta su schermo.br>

    Adattamento delle immagini

    Di seguito sono illustrate le situazioni in cui queste modifiche debbono essere apportate e le modalità di esecuzione.
    Occorre, anzitutto, precisare che l'adattamento delle immagini può ottenersi in due modi distinti ;

    Applicazione della foto su fondo opportunamente dimensionato

    Questa tecnica appare preferibile quando, utilizzando un ingresso USB o alloggiamento SD Card, si rilevi che alcune immagini non sono correttamente riprodotte.
    Questa procedura comprende due fasi :

    • Creazione di uno sfondo

      Questa prima fase, in linea di massima, richiede che allo sfondo si conferisca la risoluzione nativa della immagine originale.
      Tale principio, come considerato di seguito, non risulta sempre convenientemente applicabile, potendo risultare preferibile una riduzione della risoluzione sia del fondo che delle immagini.

    • Applicazione della immagine originale sul fondo appositamente creato

    La realizzazione di questa seconda fase è assai semplice, ma, ben si comprende, piuttosto lunga, se applicata ad un numero consistente di immagini.

    Per valutare l'effettiva opportunità di assegnare allo sfondo la risoluzione nativa delle immagini occorre considerare separatamente il trattamento delle immagini orizzontali e verticali.

    Immagini orizzontali

    Se si Considera di utilizzare un televisore FullHD con risoluzione 1920 x 1080, il rapporto Base/Altezza dello schermo sarà pari a 1,777 (1920 : 1080). Ne consegue che il fondo, anche ipotizzando una risoluzione nativa di soli 3000 x 2000 pixel, dovrà avere una risoluzione complessiva di 3554 x 2000 (2000 x1.777 = 3554), corrispondente a 7,1 megapixel.
    Un incremento del 18 %
    Se, tuttavia, si considera una immagine in formato 4 : 3 con risoluzione di 2816 x 2112 pixel ( anch'essa 6 megapixel) il fondo dovrà avere una dimensione di 3753 x 2112, corrispondenti a circa 8 megapixel, con un incremento di circa del 33%.

    Immagini Verticali

    Se ora si ripetono i calcoli con riferimento alle stesse immagini precedentemente considerate , si constaterà che per il formato 2000 x 3000, il fondo dovrà assumere una dimensione pari a 5331 x 3000 pixel (3000 x 1,777 = 5331) corrispondenti a circa 16 megapixel.
    Un incremento pari al 166 %. Analogamente una immagine di 2112 x 2816 pixel richiederà un fondo di 5004 x 2112 pixel ( 10,6 megapixel), con un incremento del 76,6%.

    Se si considera che attualmente qualsiasi compattina o reflex non offre meno di 10 megapixel, se ne conclude che tale tecnica porta a costruire immagini la cui risoluzione complessiva varierebbe per il formato 3 :2 dai 12 Megapixel ( formato orizzontale) ai 26 Megapixel (formato verticale).
    Il formato 4 : 3 assumerebbe una risoluzione complessiva di 13 megapixel nel formato orizzontale, ma di oltre 17 megapixel per quello verticale.

    Qual'è l'importanza di queste considerazioni ?

    Al crescere dei Megapixel di una immagine si allunga il tempo di "caricamento"; vale a dire il tempo che impiega l'immagine per formarsi sullo schermo.
    In una presentazione in sequenza si protrarrà il tempo di "permanenza" di una immagine, prima che questa venga sostituita dalla successiva.
    L'imortanza effettiva di questo dipende da due elementi :

    A) il numero delle immagini per le quali si è operato tale adattamento
    B) l'importanza che si dà ad una rapida successione delle immagini.

    Per ovviare al problema sopra esposto, che risulta particolarmente rilevante per le immagini verticali, soprattutto se in formato 3 : 2, si può procedere ad una preventiva riduzione della risoluzione delle immagini in modo che anche la risoluzione del fondo possa assumere una minore risoluzione.
    E' comunque sconsigliabile dare alle immagini una risoluzione esattamente corrispondente a quella dello schermo televisivo : le immagini, specialmente se verticali, risulterebbero fortemente penalizzate
    Assumendo una risoluzione per il fondo di 1920 x 1080, un'immagine verticale in formato 3 : 2 avrebbe una risoluzione di soli 1080 x 729 pixel.

    Come operare

    L'esecuzione di questa tecnica è assai semplice. La prima mossa consiste nel creare "l'immagine" del fondo salvandola con nome "fondo".
    Come seconda mossa si apre l'immagine fotografica, si seleziona tutta e si copia sull'immagine"fondo"
    La terza mossa nel fondere i livelli e salvare l'immagine assegnandole un nome diverso dall'immagine originale
    I tal modo verranno mantenute inalterate sia l'immagine originale che l'immagine"fondo"

    N.B. Sia le immagini orizzontali che verticali andranno applicate sulla stessa immagine "fondo" il cui andamento è ovviamente orizzontale ripetendo quello dello schermo.

    Modifica del rapporto Base/Altezza delle fotografie

    Questa tecnica è sicuramente preferibile quando le immagini sono trasmesse tramite lettore CD/DVD con varie connessioni (videoS, video/Scart, ecc).
    Tali connessioni implicano sempre una alterazione del rapporto base/altezza di tutte le immagini.

    Tale tecnica presenta, tuttavia, due inconvenienti (purtroppo ineliminabili) ed un vantaggio:

    Inconvenienti :

    • l'entità della modifica varia ( come evidenziato dalle tabelle sopra riportate) a seconda del tipo di collegamento realizzato, il formato dell'immagine da trattare (4 : 3 o 3 : 2) e l'orientamento dell'immagine (orizzontale o verticale).

    • le immagini modificate non saranno, in linea di massima, "portabili" : la correzione difficilmente risulterà adeguata su altre apparecchiature, anche se di analoghe caratteristiche.

    Vantaggi

    Il ridimensionamento può essere attuato in "batch" per tutte le immagini che richiedano la stessa correzione.
    Al massimo quindi si dovrà operare su quattro gruppi :

    • foto 4:3 orizzontali

    • foto 4:3 verticali

    • foto 3:2 orizzontali

    • foto 3:2 verticali
    Come si rileva dai dati sopra riportati questa ipotesi può considerarsi abbastanza remota.

    Si può infine decidere di accettare un minimo di errore e, ove il coefficiente di correzione non sia molto diverso si può procedere raggruppando le foto aventi coefficienti simili ed applicando loro un valore medio.
    Tutto dipende dal margine di errore che si vuole tollerare.

    Da valutare separatamente sono le foto di cui si siano modificate le dimensioni native per correggere l'inquadratura: cosa non infrequente tra i fotoamatori appassionati.
    E' un problema non trascurabile per chi "tagli" di frequente l'inquadratura originaria.
    E' appena il caso di sottolineare come sia indispensabile un esatto calcolo del fattore di correzione.

    Se si osservano i dati della seconda tabella, si vede come sia possibile applicare a tutte le immagini un fattore di correzione di 13,1 : corrispondente alla media dei valori riscontrati.
    La prima tabella, viceversa, evidenzia come un valore medio possa applicarsi a tutte le foto, eccettuate quelle orizzontali in formato 3 : 2 che danno luogo ad un errore percentuale troppo diverso.

    Una precisazione particolare si deve fare per le foto trasmesse con connessione HDMI/HDMI

    Le prove effettuate non hanno consentito, malgrado il ridimensionamento delle immagini di ottenere una significativa riduzione dell'errore

    Naturalmente l'esperienza fatta con due soli lettori non consente di escludere che con altre apparecchiature si possa addivenire ad un risultato diverso e, forse, soddisfacente.

    N.B. Un buon risultato di questa tecnica è strettamente connesso ad una precisa rilevazione delle misure di base ed altezza che le immagini ( una per ogni formato) assumono sullo schermo del televisore su cui verranno trasmesse

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